Quando si parla di caffè ci viene subito in mente la bevanda, con il suo inconfondibile aroma. Al massimo, qualcuno potrà pensare ai chicchi. Probabilmente nessuno andrà a pensare alla “buccia” del caffè (l’involucro esterno del seme, detto “cascara” in spagnolo), che è invece un prodotto molto utilizzato nell’industria del riciclo (così come i fondi, sempre del caffè).
Le bucce del caffè, come i resti di molti altri prodotti agroalimentari (arance, kiwi, nocciole, ecc.), possono essere riciclati e trasformati in carta!
La produzione di carta ecologica è sempre più diffusa e sempre più sviluppata, in modo da ridurre il consumo di cellulosa e salvare le nostre foreste. Per il futuro, l’obiettivo è quello di utilizzare sempre più materiale di scarto e sempre meno cellulosa nella produzione di carta. Attualmente gli scarti agro-industriali sostituiscono per il 15% la cellulosa proveniente da alberi e numerose ricerche hanno confermato che rappresentano una materia prima nobile, perfetta per essere trasformata in carta.
La carta ecologica prodotta con bucce e scarti di prodotti alimentari non è solo economica e funzionale ma anche molto particolare dal punto di vista estetico: questi tipi di carte riciclate hanno tonalità uniche perché mantengono in sé le tracce e le sfumature di colore delle materie prime naturali da cui sono state realizzate.
Sul nostro shop puoi trovare un’ampia selezione di articoli di cancelleria realizzati con bucce o fondi di caffè, come il blocco per appunti al caffè, la penna al caffè, il set di cancelleria al caffè.